mercoledì 20 novembre 2013

PILLOLE DAL PASSATO : JOAKIM NYSTROM


Nella nutrita pattuglia svedese che girava il circuito, con risultati straordinari, nel corso degli anni '80/90, si segnalava anche questo giocatore, grande amico e “gemello” di Wilander. Dal carattere introverso, Nystrom, classe 1963 era un vero e proprio anti-personaggio, faceva di tutto per non apparire: sposatosi giovanissimo, girava il circuito con moglie e figlie, senza mai dare troppo nell'occhio. Dopo un'eccellente carriera a livello giovanile (nel 1980 vinse, un po' a sorpresa, l'Orange Bowl ed il prestigioso Rolex di Port Washington), la sua attività si concentrò di fatto dall'inizio degli anni '80 sino al 1987, periodo nel quale conquistò ben 13 titoli ATP, arrivando sino al settimo posto mondiale. Giocatore poliedrico, preferiva la terra rossa, ma se la cavava bene un po' su tutte le superfici: fra i suoi titoli Sydney (su erba) 1983, Gstaad, North Conway, Basilea e Colonia 1984, Monaco e Gstaad nel 1985. All'inizio del 1986 mise a segno una serie di risultati impressionanti che lo proiettarono al suo best ranking: giocò sei finali consecutive, vincendo cinque (Toronto, La Quinta, Rotterdam, Montecarlo e Madrid, le prime tre sul veloce) perdendo solo a Milano da Lendl. A questo punto la sua vena sembrò quasi esaurirsi: poche altre “zampate” (successo a Bastad nel 1987, battendo Wilander ed Edberg) e un lento calo, forse anche motivazionale (una costante in molti svedesi, vedi Borg, Wilander e Sundstrom) e qualche problema al ginocchio lo portarono al precoce ritiro nel 1989, a soli 26 anni. Nel suo palmares anche un incredibile titolo di doppio a Wimbledon in coppia con Mats Wilander (nel 1986) e due finali sempre con Mats a Melbourne ed agli US Open; inoltre altri sette titoli ed un best ranking di n°4.


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