Giocatore
americano di colore, classe 1961, di tipica estrazione universitaria
(vinse il titolo di doppio NCAA nel 1980, in coppia con Mel Purcell),
Rodney Harmon ebbe una carriera brevissima. Diventato professionista
nel 1983, dopo aver giocato con profitto a livello universitario, si
impegnò per alcuni anni nel circuito ATP, ottenendo buoni risultati,
arrivando ad un best ranking di n°56 e spesso divertendo il pubblico
col suo tennis atletico e spettacolare. Dopo essersi segnalato con la
semifinale di Cleveland nel 1981, conquistò la “perla” della sua
carriera raggiungendo sorprendentemente i quarti di finale agli US
Open del 1982, come amateur: in quell'occasione sconfisse, uno dopo
l'altro, il tedesco Rolf Gehring, lo svedese Henrik Sundsrom e gli
americani Scott Davis ed Elliot Teltscher, prima di cedere di fronte
al futuro campione Jimmy Connors. Da segnalare in quell'anno anche i
quarti a Washington (dove batté Raul Ramirez) e Stowe. Negli anni
seguenti il suo rendimento fu discreto: segnaliamo la vittoria su
Vilas a Cincinnati 1984 e, sempre nello stesso anno, la semifinale
raggiunta sull'erba del Queen's, dove perse dal connazionale Leif
Shiras. In quell'anno vinse inoltre una maratona a Wimbledon con
Emilio Sanchez, prima di cedere all'ingiocabile John McEnroe. Lasciò
il tennis molto presto, alla fine del 1985: attualmente svolge
l'incarico di Head Coach tennistico del team femminile
dell'Università della Georgia. Da ricordare il fatto che Harmon fu
preferito a John McEnroe nel ruolo di coach del team americano
maschile di tennis alle Olimpiadi di Pechino del 2008.
[La
foto è tratta dal numero del Tennis Italiano che racconta l'edizione
1982 degli US Open.].
Nessun commento:
Posta un commento