domenica 24 novembre 2013

C'ERA UNA VOLTA.... ADRIANO PANATTA DOPPISTA


Conosciamo tutti, piuttosto bene, la carriera di Adriano Panatta come singolarista. Oggi vogliamo però ricordare i suoi risultati come doppista, aldilà delle eccellenti prestazioni in Coppa Davis, dove molti di noi hanno ancora negli occhi le bellissime prestazioni offerte soprattutto al fianco di Paolo Bertolucci. In questa competizione Adriano vanta 37 incontri di doppio con 27 vittorie e 10 sconfitte: trenta volte il suo compagno è stato appunto Bertolucci, tre volte Nicola Pietrangeli, tre volte Massimo Di Domenico ed una volta Corrado Barazzutti.
Per un giocatore dotato della sua classe e del suo immenso talento, con un brillantissimo gioco di volo ed un servizio di grande livello, probabilmente Panatta anche in doppio ha vinto meno di ciò che avrebbe potuto, se consideriamo, per esempio, che non è mai andato oltre i quarti di finale in un torneo del Grande Slam (accadde alcune volte al Roland Garros). Ciò nonostante qualche bel titolo l'ha messo a segno, arrivando ad essere il 15° giocatore del mondo. La prima finale giunse a Gstaad nel 1972, in coppia con Ion Tiriac, mentre nel 1973 arrivò il primo successo con Paolo Bertolucci, al torneo di Firenze che, come vedremo, diventerà una sorta di “feudo” per i nostri due eroi (non solo in doppio, peraltro). Il 1974 i due bissarono il titolo fiorentino, facendo centro anche all'Open di Svezia di Bastad, mentre il 1975 fu una delle migliori annate per il nostro duo con i successi nei tornei di Bologna WCT, Londra WCT, Kitzbuhel e Buenos Aires e le finali a Richmond WCT e Barcellona. Poco prolifico l'anno d'oro 1976 nel quale Adriano, evidentemente distratto dai grandi successi nel singolare, disputò e perse due sole finali: a Gstaad con Bertoluccie ed a Stoccolma WCT con Okker. L'altra annata d'oro fu il 1977 nella quale, nonostante la momentanea interruzione del sodalizio con Bertolucci (quanto meno ei tornei), Adriano fece centro nei WCT di St.Louis, Londra e Houston (dove trionfò anche in singolare) in coppia con Ilie Nastase e perse le finali dei WCT di Mexico City, ancora con Nastase, del Masters WCT Doubles di Kansas City, con Gerulaitis, e del WCT di Charlotte con, udite udite, Corrado Barazzutti. Sempre con quest'ultimo giunse l'unico titolo del 1978, quello di Firenze. Nel 1979 riprese il sodalizio con Bertolucci ed arrivarono due successi: quello quasi scontato di Firenze e quello di Barcellona, a cui va aggiunta la finale persa a Las Vegas in coppia con Raul Ramirez. Prestigiosi i successi del 1980, ancora con Paolo, a Montecarlo (su McEnroe-Gerulaitis) e Parigi indoor, mentre a Firenze dovettero “abdicare” in finale di fronte alla coppia G.Mayer-Ramirez. Ancora uno squillo col vecchio Nastase a Nancy 1981, con nuova sconfitta in finale a Firenze, con Paolo, stavolta contro Ramirez e Slozil. Proprio con Bertolucci ed ovviamente a Firenze arrivò nel 1982 l'ultimo titolo ATP della carriera del nostro campione, il quale nel 1984, ormai già ritirato e capitano di Coppa Davis, dopo un'apparizione “amarcord” agli US Open con l'amico Nastase, si tolse lo sfizio di giocare un'ultima finale a Palermo, in coppia con l'allora fortissimo Henrik Sundstrom., perdendola contro Smid e Willenborg.



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