Conosciamo
tutti, piuttosto bene, la carriera di Adriano Panatta come
singolarista. Oggi vogliamo però ricordare i suoi risultati come
doppista, aldilà delle eccellenti prestazioni in Coppa Davis, dove
molti di noi hanno ancora negli occhi le bellissime prestazioni
offerte soprattutto al fianco di Paolo Bertolucci. In questa
competizione Adriano vanta 37 incontri di doppio con 27 vittorie e 10
sconfitte: trenta volte il suo compagno è stato appunto Bertolucci,
tre volte Nicola Pietrangeli, tre volte Massimo Di Domenico ed una
volta Corrado Barazzutti.
Per
un giocatore dotato della sua classe e del suo immenso talento, con
un brillantissimo gioco di volo ed un servizio di grande livello,
probabilmente Panatta anche in doppio ha vinto meno di ciò che
avrebbe potuto, se consideriamo, per esempio, che non è mai andato
oltre i quarti di finale in un torneo del Grande Slam (accadde alcune
volte al Roland Garros). Ciò nonostante qualche bel titolo l'ha
messo a segno, arrivando ad essere il 15° giocatore del mondo. La
prima finale giunse a Gstaad nel 1972, in coppia con Ion Tiriac,
mentre nel 1973 arrivò il primo successo con Paolo Bertolucci, al
torneo di Firenze che, come vedremo, diventerà una sorta di “feudo”
per i nostri due eroi (non solo in doppio, peraltro). Il 1974 i due
bissarono il titolo fiorentino, facendo centro anche all'Open di
Svezia di Bastad, mentre il 1975 fu una delle migliori annate per il
nostro duo con i successi nei tornei di Bologna WCT, Londra WCT,
Kitzbuhel e Buenos Aires e le finali a Richmond WCT e Barcellona.
Poco prolifico l'anno d'oro 1976 nel quale Adriano, evidentemente
distratto dai grandi successi nel singolare, disputò e perse due
sole finali: a Gstaad con Bertoluccie ed a Stoccolma WCT con Okker.
L'altra annata d'oro fu il 1977 nella quale, nonostante la momentanea
interruzione del sodalizio con Bertolucci (quanto meno ei tornei),
Adriano fece centro nei WCT di St.Louis, Londra e Houston (dove
trionfò anche in singolare) in coppia con Ilie Nastase e perse le
finali dei WCT di Mexico City, ancora con Nastase, del Masters WCT
Doubles di Kansas City, con Gerulaitis, e del WCT di Charlotte con,
udite udite, Corrado Barazzutti. Sempre con quest'ultimo giunse
l'unico titolo del 1978, quello di Firenze. Nel 1979 riprese il
sodalizio con Bertolucci ed arrivarono due successi: quello quasi
scontato di Firenze e quello di Barcellona, a cui va aggiunta la
finale persa a Las Vegas in coppia con Raul Ramirez. Prestigiosi i
successi del 1980, ancora con Paolo, a Montecarlo (su
McEnroe-Gerulaitis) e Parigi indoor, mentre a Firenze dovettero
“abdicare” in finale di fronte alla coppia G.Mayer-Ramirez.
Ancora uno squillo col vecchio Nastase a Nancy 1981, con nuova
sconfitta in finale a Firenze, con Paolo, stavolta contro Ramirez e
Slozil. Proprio con Bertolucci ed ovviamente a Firenze arrivò nel
1982 l'ultimo titolo ATP della carriera del nostro campione, il quale
nel 1984, ormai già ritirato e capitano di Coppa Davis, dopo
un'apparizione “amarcord” agli US Open con l'amico Nastase, si
tolse lo sfizio di giocare un'ultima finale a Palermo, in coppia con
l'allora fortissimo Henrik Sundstrom., perdendola contro Smid e
Willenborg.
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