venerdì 29 novembre 2013

CHI SI RICORDA DI.....LAWSON DUNCAN?






Giocatore americano classe 1964, specialista della terra, Lawson Duncan fu attivissimo anche nel nostro Paese, dove disputò tantissimi match. Ebbe il suo anno migliore nel 1985, quando fu capace di arrivare sino al 47° posto nel ranking mondiale e di raggiungere tre finali ATP nel giro di un mese (a Bari, Marbella e Madrid, perdendo rispettivamente da Claudio Panatta, Horacio De La Pena e Andreas Maurer) e conquistare i quarti al Torneo dei Campioni di Forest Hills, dove batté Kriek (ed il nostro amico Guillermo Rivas) prima di cedere a Lendl. Nel 1987 vinse i challenger di Agadir e Casablanca (sul nostro Massimiliano Narducci) e nel 1988 lo ricordiamo vincitore al challenger finlandese di Hanko, semifinalista a Charleston, Firenze e Bari, ma soprattutto finalista nel prestigioso torneo di Boston, dove perse da Thomas Muster. Ancora una finale nel 1989, a Charleston, sconfitto da Jay Berger ed ancora buoni risultati in Italia (semifinali a Firenze e San Marino), oltre al miglior risultato in un torneo dello Slam, il quarto turno raggiunto al Roland Garros, sconfitto da Mats Wilander. Sesta ed ultima finale persa è quella di Firenze nel 1990, quando dopo un buon torneo cedette allo svedese Magnus Larsson, uscito dalle qualificazioni. Rendimento in calo negli anni seguenti e precoce ritiro, anche a causa di alcuni seri problemi al ginocchio. In carriera vanta vittorie su Vilas, Ivanisevic, Gildemeister, Novacek, Berger, Tulasne, Kriek, Mancini, Krickstein, Peres-Roldan, oltre che su tutti i i migliori italiani dell'epoca (Canè, Cancellotti, Camporese e Claudio Panatta).



1 commento:

  1. La prima partita di tennis che ho visto in tv è stata Duncan Jaite quando avevo 10anni, me la ricordo ancora, Duncan vinse nonostante Jaite tirasse più forte, ma Duncan è stato più regolare in quella partita.

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