giovedì 21 novembre 2013

PILLOLE DAL PASSATO : HANS GILDEMEISTER


Ottimo giocatore, a cavallo fra gli anni '70 e '80, fu il cileno Hans Gildemeister: classe 1956, di origine tedesca, nato in Perù e trasferitosi giovanissimo in Cile, Hans appartenva ad una famiglia di tennisti, poiché sia il fratello maggiore Fritz che quello minore Heinz, intrapresero la carriera professionistica, con diversi risultati. Se di Fritz, che scelse la via dell'insegnamento, si persero rapidamente le tracce, Heinz ebbe poca fortuna in singolare, non riuscendo mai ad entrare fra i primi 200, ma ottenne qualche discreto risultato in doppio, conquistando l'unico titolo, col fratello, ad Amburgo. Hans invece ebbe una buona a carriera anche a livello giovanile, aggiudicandosi nel 1972 il prestigioso Orange Bowl under 16 (in finale sull'americano feri Taygan, poi ottimo doppista) e vanta un bottino di 4 titoli ATP, su sei finali (a Barcellona e Santiago nel 1979, su Eddie Dibbs e Josè Higueras, ancora a Santiago nel 1981, su Andres Gomez ed a Bordeaux nel 1982, su Pablo Arraya) e numerosi buoni piazzamenti, che lo portarono sino al dodicesimo posto mondiale. Dotato di uno stile bimane, sia di dritto che di rovescio, molto particolare, ottenne i suoi migliori risultati sulla terra rossa, dove vanta anche tre quarti di finale consecutivi al Roland Garros (1978, 1979 e 1980); da ricordare inoltre che la sua carriera fu pesantemente condizionata da un importante numero di problemi fisici e da alcune serie malattie (appendicite e tifo). Vanta vittorie su avversari del livello di Lendl, Wilander, Newcombe, Orantes, Gene Mayer, Solomon, Dibbs, Higueras, Ramirez, Gomez, Nystrom, Gilbert, Jaime Filliol, Ottimo doppista, prevalentemente in coppia con l'ecuadoriano Andres Gomez, ha vinto 23 tornei (fra cui Montecarlo, Roma e Amburgo), arrivando sino al quinto posto mondiale di specialità. Ha giocato a lungo in Coppa Davis per il Cile, team di cui è è stato capitano (l'abbiamo incrociato in uno spareggio giocato in Cile dall'Italia).

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