Abbiamo
già ricordato la doppia mirabolante impresa di Rod Laver, capace di
centrare il Grande Slam addirittura in due occasioni: nel 1962 e nel
1969 (ossia nell'Era Open ed a 31 anni di età). Oggi ricordiamo
l'unico altro uomo capace di realizzare questa difficile impresa: era
il 1938 e l'americano Don Budge, 23enne, si presentava come defending
champion di Wimbledon e degli US Championships. Agli Australian Open,
disputati quell'anno ad Adelaide, Budge non lasciò per strada un
solo set, superando in finale l'australiano dal rovescio bimane John
Bromwich (6-4 6-2 6-1). Un po' meno agevole la strada anche al Roland
Garros, dove si racconta la dissenteria l'avesse "accompagnato"
per gran parte del torneo: un set ceduto al secondo turno all'indiano
Kahn e una battaglia vinta al quinto set al terzo turno contro lo
jugoslavo Kukuljevic, quindi cammino in discesa sino alla finale
vinta sul cecoslovacco Menzel (6-3 6-2 6-4). A Wimbledon altro
ruolino di marcia immacolato e secco successo in finale sul
britannico Bunny Austin, primo tennista ad indossare i pantaloni
corti (6-1 6-0 6-3). Infine agli US Championships solo il
connazionale e compagno di doppio Gene Mako si prende il lusso di
sottrargli un set, in finale (6-3 6-8 6-2 6-1..vedi ultima foto del
collage). Quindi un Grande Slam quasi perfetto, con 4 soli set
lasciati agli avversari...tre dei quali per colpa della dissenteria!!
Non possiamo valutare l'esatta grandezza di Budge, poiché l'anno
seguente decise di passare al professionismo (dove vinse 4 major) ed
inoltre la Seconda Guerra Mondiale si mise di mezzo (Don fu arruolato
nella United States Army Air Force), privandolo di fatto degli anni
migliori. Scomparve nel 2000 ad 85 anni.
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