Oggi
sulla breccia è rimasto solo lo storico torneo di Roma, gli
Internazionali d'Italia: unico appuntamento italiano nel calendario
dell'ATP. Per il resto solo challenger. Ma un tempo, molti lo
ricorderanno, le cose erano ben diverse e nel nostro Paese il grande
tennis (ed anche il tennis “medio” ) non mancava di certo. Andiamo
indietro nel tempo e proviamo a ricordare gli appuntamenti tennistici
degli anni passati:
- lo storico torneo di Milano indoor (un tempo chiamato “Cuore Cup”) ha proposto edizioni straordinarie ed indimenticabili: la vittoria di Borg nella prima edizione del 1978 (anche se si giocò già nel 1973 col successo di Riessen), quella di McEnroe su Borg nel 1981 (finale fra i primi due giocatori del mondo) e poi Ivan Lendl, Guillermo Vilas, Yannick Noah, il primo successo in carriera di Stefan Edberg ed ancora i quattro titoli di Boris Becker, il trionfo di Omar Camporese (1992), Richard Krajicek, Davide Sanguinetti che batte un 21enne Federer (2002), fino all'ultima edizione, quella del 2005 vinta da Robin Soderling.
- il torneo sulla terra rossa di Firenze, coi successi di Adriano Panatta (due volte), Paolo Bertolucci (tre), Ilie Nastase, Raul Ramirez, il primo successo in carriera di Josè Luis Clerc, Vitas Gerulaitis, Francesco Cancellotti e Massimilano Narducci, De La Pena, il tris di Thomas Muster e l'ultima edizione del 1994, vinta dall'uruguaiano Marcelo Filippini.
- gli Open di Sicilia di Palermo (terra rossa), con un albo d'oro nobilitato addirittura da Bjorn Borg (1979), ma anche da Orantes, Vilas, Wilander, Bruguera, Muster e Berdych, prima della sua ultima edizione, quella vinta da Filippo Volandri nel 2006.
- Bologna, inizialmente importante “crocevia” del vecchio e ricchissimo circuito WCT che vide alcune memorabili edizioni, quali del 1971 vinta da Rod Laver, quella del 1974 vinta da Arthur Ashe o quella del 1975 col successo di Bjorn Borg. Poi, sede degli "Internazionali d'Italia indoor” per 4 edizioni, cui parteciparono (senza vincere) anche Bjorn Borg e John McEnroe: dal 1982 per tre anni il torneo divenne itinerante (Ancona, Ferrara e Treviso), prima di chiudere i battenti. Ed infine il torneo ATP sulla terra rossa, con la prima edizione del 1985 vinta da Tulasne e l'ultima del 1998 vinta dalla “meteora” Julian Alonso, passando attraverso i successi di Jaite, Kent Carlsson, Mancini, Canè e Rios.
- i tornei ATP sulla terra rossa di Bari che prese il via nel 1984, terminando la propria corsa nel 1989 e vedendo campioni quali: Sundstrom, C.Panatta, K.Carlsson, Pistolesi, Muster ed Aguilera e quello di Venezia, per tre sole stagioni, dal 1981 al 1983, vedendo le vittorie del boliviano Martinez e degli argentini Clerc e Arguello.
Vanno
ricordati anche altri importanti avvenimenti, come le Winter Finals
del WCT vinte da a Roma da Arthur Ashe nel 1972, il WCT di Genova
“Memorial Bitti Bergamo” vinto nel 1982 da Ivan Lendl su Vitas
Gerulaitis e le finali WCT di Napoli vinte ancora da Lendl (su Fibak)
e sempre nel 1982. Altri tornei ATP si disputarono qua e là, a Saint
Vincent, a Genova, a Merano, ma negli ultimi anni sembrano ormai
tramontate le possibilità di rivedere degli altri tornei maschili
sul suolo italico, aldilà del tanto sbandierato “movimento in
salute”.
(nel collage di foto del nostro archivio: Clerc a Venezia '82, Edberg a Milano '84, Cancellotti a Palermo '84, De La Pena a Firenze '89)
(nel collage di foto del nostro archivio: Clerc a Venezia '82, Edberg a Milano '84, Cancellotti a Palermo '84, De La Pena a Firenze '89)
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