martedì 26 novembre 2013

PILLOLE DAL PASSATO : PAM SHRIVER



Grande giocatrice americana nel corso degli anni '70/'80/'90 fu Pam Shriver. Classe 1962 (nata il 4 luglio....), iniziò a farsi notare a 15 anni, nel 1978 quando si aggiudicò, da amatuer, il suo primo titolo WTA, quello di Columbus, per poi ottenere un risultato clamoroso agli US Open dove, da semi-sconosciuta (e ancora con la status di amateur), raggiunse la sua prima ed unica finale in un torneo dello Slam di singolare, perdendo da Chris Evert, dopo aver superato in semifinale Martina Navratilova. Nel corso degli anni successivi Pam, pur mantenendosi su livelli elevatissimi (arrivò ad essere la terza giocatrice del mondo), rimase un passo indietro rispetto alle grandissime, non riuscendo più a conquistare una finale Slam: per lei tre semifinali agli Australian Open, tre a Wimbledon e due agli US Open. Sconfisse in carriera tutte le campionesse, (comprese Graf, Navratilova ed Evert) disputando 48 finali WTA e vincendo ben 21 titoli (l'ultimo nel 1988 a Zurigo, in finale su Manuela Maleeva). 
Ma la sua fama ed i suoi grandi risultati sono legati alla specialità del doppio dove, agevolata dal fatto di avere come compagna niente meno che Martina Navratilova, conquistò la vetta del ranking mondiale ed una vagonata di successi, fra i quali ben 20 titoli Slam e addirittura la conquista del Grande Slam nell'anno 1984! In seguito riuscì a vincere un ultimo titolo, gli US Open 1991, in coppia con un'altra doppista doc: la russa Natasha Zvereva. Per non farsi mancare niente, la Shriver mise in bacheca anche l'oro olimpico nel doppio femminile alle Olimpiadi di Seul del 1988, in coppia con Zina Garrison. Nel dopo-tennis va ricordata la sua eccellente attività come commentatrice per la ESPN e la BBC ed il suo matrimonio, culminato con il divorzio, con l'attore australiano George Lazenby, famoso per essere stato, anche se per un solo film, uno dei tanti James Bond (Al servizio segreto di Sua Maestà, del 1969).

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