martedì 26 novembre 2013

PILLOLE DAL PASSATO (ITALIA) : RENZO FURLAN

Renzo Furlan, classe 1970, appartiene al non troppo folto gruppo di giocatori italiani capaci di entrare fra i primi 20 del mondo. Non dotato di un tennis particolarmente potente, Furlan è stato uno straordinario esempio di come il lavoro, l'applicazione e la serietà possano permettere di  ottenere risultati di tutto rispetto. Nel suo caso questi risultati gli hanno permesso di conquistare un best ranking di n.19  e di vincere due titoli ATP, entrambi nel 1994, sulla terra rossa di Casablanca (in finale sul giocatore di casa Karim Alami) e sul veloce di San Jose' (in finale su Michael Chang). 
Professionale e continuo, guidato in maniera ammirevole dal bravissimo coach Riccardo Piatti, Renzo era un giocatore prevalentemente da terra rossa, sebbene, come già evidenziato, si esprimesse su ottimi livelli anche sulle superfici rapide. Ottenne in carriera numerosi ottimi piazzamenti, fra i quali altre 5 finali ATP (Firenze e Bologna 1992, San Marino 1993, Pechino 1995 e San Pietroburgo 1997) e fu anche buonissimo protagonista di numerosi incontri di Coppa Davis. Nel 1995 fu capace di conquistare il suo miglior risultato in uno Slam, raggiungendo i quarti di finale al Roland Garros, dove perse da Sergi Bruguera. Dal 1998 la sua attività ebbe una flessione di rendimento, che lo portò ad uscire progressivamente dai primi 100 giocatori del mondo e dedicarsi principalmente al circuito challenger (dove pure ottenne ottimi risultati). Impressionante la lista di "vittime illustri" messe insieme nella sua carriera: ex- numeri 1 del mondo come Lendl, Becker, Wilander, Muster e Rafter ed altri top players del calibro di Bruguera, Medvedev, Ivanisevic, Henman, Chang, A. Costa, Jaite, Korda, Philippoussis, Rosset, E. Sanchez, Enqvist, Ljubicic, Pioline, Ferreira, Perez Roldan, Aguilera, Chesnokov e C. Costa.

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