martedì 26 novembre 2013

PILLOLE DAL PASSATO : THIERRY TULASNE







Il francese Thierry Tulasne, classe 1963, fu una grande promessa del tennis francese all'inizio degli anni '80, per gran parte mantenuta. Protagonista di una grande stagione a livello giovanile nel 1980 (vinse, fra l'altro, il torneo di Wimbledon ed il Trofeo Bonfiglio), fu proclamato, al termine di quella stagione, campione del mondo juniores. L'impatto col circuito professionistico fu decisamente positivo: Tulasne si mostrò subito come un giocatore molto solido e combattivo, prevalentemente adatto alla terra rossa, grazie al suo gioco regolare ed alla sua pressione da fondo campo. 
Già nel 1980, quando ancora era impegnato nelle gare juniores, si mise in evidenza avvicinandosi ai primi 100 e sconfiggendo giocatori di alto profilo (ricordiamo per esempio il suo successo ottenuto a Roma, a 16 anni e mezzo, contro il campione uscente Vitas Gerulaitis). Nel 1981 conquistò il suo primo titolo ATP, quello dell'Open di Svezia di Bastad (in finale su Jarryd), la finale a Bordeaux (perse con Gomez) ed altri risultati interessanti come gli ottavi al Roland Garros (dove batté Panatta al secondo turno) ed i quarti sul cemento di Cincinnati, dove sconfisse Tanner. Negli anni successivi consolidò il suo ruolo fra i primi cento giocatori del mondo pur senza ottenere risultati straordinari. Fu nel periodo fra la seconda metà del 1985 e l'estate del 1987 che visse i suoi momenti migliori riuscendo, per breve periodo, ad entrare persino fra i primi 10 giocatori del mondo (best ranking n°10): nel 1985 lo ricordiamo vincere i tornei di Bologna (in finale su Claudio Panatta), Palermo (su Nystrom) e soprattutto Barcellona (su Mats Wilander). Nle 1986, il suo anno migliore, fu semifinalista sul cemento di La Quinta (dove sconfisse Arias e Wilander), quindi vinse il torneo indoor di Metz (sull'australiano Dyke) ed andò in finale ad Indianapolis, Washington e Ginevra. A partire dall'anno seguente il suo rendimento calò in maniera evidente, pur mantenendosi per qualche stagione ancora su dei discreti livelli, prima di scivolare progressivamente nel ranking. Ricordiamo ancora una buona semifinale a Montecarlo nel 1988, i successi nei challenger di Hossegor 1989 ed Estoril 1990 e qualche vittoria sporadica su giocatori di spicco quali Gomez, Perez-Roldan, Mecir e Korda. Si ritirò alla fine del 1991 ed ha in seguito lavorato come coach al seguito di importanti giocatori francesi quali Grosjean, Mathieu ed attualmente Gilles Simon.


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