Ken
Rosewall, figlio di un droghiere di Sydney, classe 1934: “Il
Professore”, “Muscolo”, “Il Piccolo Maestro”, fu l'eroe di
un tennis misurato ed elegante, preciso e astuto. La sua
straordinaria agilità, il rovescio slice da bacheca, gli hanno
consentito di vincere il Roland Garros a 18 anni nel 1953 contro Vic
Seixas ed ancora a 34, nel 1968 contro Rod Laver, oltre che di
aggiudicarsi due finali a Forest Hills, nel 1956 contro il “gemello”
Lew Hoad (autore quell'anno di tre quarti di Slam, fermato solo da
Ken sulla strada della storia) e poi di nuovo nel 1970 contro Tony
Roche. Undici anni passati tra i professionisti, dal 1957 al 1967,
gli hanno regalato il primato fra i “belli” di Jack Kramer, fra
l'era di Gonzales e quella di Rod Laver, rendendolo il più
vincente con 15 “Slam Professionistici”, ma con tutta probabilità
gli hanno sottratto un trionfo a Wimbledon, l'unico rimpianto della
sua carriera.
Sui campi inglesi Rosewall ha stabilito comunque un
record imbattibile, raggiungendo due finali a 20 anni di distanza,
sconfitto nel 1954 da Jaroslav Drobny e nel 1974 da Jimmy Connors (e
nel mezzo perse altre due finali, contro Hoad nel 1956 e Newcombe nel
1970). Per lui anche 4 titoli agli Australian Open (1953,1955,1971 e
1972) e tre edizioni della Coppe Davis, da protagonista al debutto
nel 1953 (a 19 anni), nel 1955 e 1956, più la convocazione nel 1973,
al suo ritorno nella manifestazione, quando però in finale contro
gli U.S.A. a Cleveland gli furono preferiti Rod Laver e John Newcombe
(che stritolarono gli americani, rifilandogli un secco 5-0). Vinse le
prestigiose finali di Dallas WCT nel '71 e nel '72, sempre contro Rod
Laver, partecipò a due edizioni del WTT (1974 e 1976), il campionato
intercittà americano ed è ricordato come il vincitore del primo
torneo dell'era Open, quello di Bournemouth del 1968, sempre in
finale sul solito Laver. Nel 1979, pago degli 8 titoli conquistati
nei tornei dello Slam (più i 15 professionistici per un totale
complessivo di 23) e dei molti dollari accumulati con oltre 130
vittorie in carriera, durante il torneo di casa sua, Sydney, annunciò
il proprio ritiro. Nel 1980, al torneo indoor di Melbourne, vinse un
ultimo match, battendo, a quasi 46 anni, il n°49 del mondo
l'americano Butch Walts.
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