L'australiano
Mark Edmondson, classe 1954, fu un buon giocatore d'attacco,
specialista dell'erba, attivo a cavallo fra gli anni '70 e '80. E'
ricordato per essere il vincitore di una prova del Grande Slam col
più basso ranking ATP: accadde quando si aggiudicò gli Australian
Open del 1976, quando occupava il 212° posto della classifica
mondiale. Va precisato che, a quell'epoca, i big disertavano in massa
l'ultima prova dello Slam (allora si giocava nel mese di dicembre):
peraltro Mark sconfisse in semifinale due autentiche leggende del
tennis australiano e mondiale, Ken Rosewall (42enne) in semifinale e
John Newcombe in finale. Nel suo palmares altri 5 titoli ATP, tutti
conquistati sull'erba (e quattro in Australia): Brisbane 1976 (su
Dent), ancora Brisbane 1978 (su Alexander), Adelaide (su Drewett),
Bristol (su Tanner) e nuovamente Brisbane (su Chris Lewis) nel 1981.
Raggiunse un best ranking di n°15 e va ricordato che fu capace di
raggiungere in altre due circostanze le semifinali in un torneo del
Grande Slam: accadde agli Austrlaian Open 1981 (quando cedette al
futuro campione Johan Kriek) ed a Wimbledon nel 1982 (batté
Gerulaitisi anche qui sconfitto dal futuro campione Jimmy Connors).
Edmondson, poco a suo agio sulla terra, era competitivo anche sul
veloce, dove ottenne buoni risultati, fra i quali la finale al Tokyo
Seiko del 1981 (sconfitto dal sorprendente tennista-attore Vince Van
Patten) e nel prestigioso Alan King Classic di Las Vegas (nel 1982,
sconfitto da Connors). Eccellente doppista, ha vinto una trentina di
titoli, prevalentemente col connazionale Kim Warwick: fra di essi
quattro Australian Open (due con Warwick, uno con McNamee ed uno con
Stewart) ed un Roland Garros nel 1985 sempre con Warwick.
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