Si
è spesso indicato il francese Francois Jauffret come la “bestia
nera” di Adriano Panatta. Fermo restando che Adriano, nella sua
grande carriera, ha spesso perso da avversari a lui inferiori (e ben
meno dotati di Jauffret), la definizione ci è sempre parsa
eccessiva: infatti il saldo fra i due vede il francese avanti per
3-2, con le sue vittorie nei primi tre match (al Roland Garros nel
1970, quando Adriano era appena ventenne, ancora al Roland Garros in
Coppa Davis nel 1975, quando fummo inopinatamente sconfitti dalla
Francia ed infine nell'anno migliore di Panatta, il 1976, con la
sconfitta di Montecarlo) e quelle di Adriano in Coppa Davis a Roma
nel 1977 (a punteggio acquisito) ed a Bruxelles nel 1978.
Francois
Jauffret nacque a Bordeaux nel 1942 ed ebbe un'ottima carriera nel
corso degli anni '60 e '70: svolse la sua carriera pre-open da
amateur e successivamente raggiunse un best ranking ATP di n°20, a
ben 32 anni. Nel suo palmares ricordiamo due semifinali al Roland
Garros, nel 1966 sconfitto da Tony Roche e nel 1974 superato da
Manolo Orantes. Sempre a Parigi raggiunse i quarti nel 1970,
sconfitto da Georges Goven, e giocò nel 1976, a 34 anni, un match memorabile
e durissimo di quarto turno contro Bjorn Borg, perdendo per 10-8 al
quinto set e facendo indirettamente un favore proprio a Panatta, che
nel turno seguente battè Borg e andò a vincere il torneo.
Ricordiamo inoltre i successi a Saint-Maur e Rueil Malmaison nel 1967
(su Leclercq e Darmon), quelli di Estoril (su Wilson), Hossegor (su
Goven), Maiorca (su Velasco) e Le Toquet (su El Shafei) nel 1968. Il
titolo più importante della carriera lo colse però nel 1969 a
Buenos Aires quando sconfisse Kodes, Emerson ed in finale Franulovic.
Buonissimi piazzamenti negli anni successivi, quando si mantenne
sempre fra i Top 50: finale al torneo settembrino di Parigi (1971),
semifinale a Barcellona e Firenze (1973), finale a Monaco e
semifinale a Barcellona nel 1974, finale al Cairo e semifinale a
Dusseldorf (1975). Ottima stagione ancora nel 1976, che vide
Jauffret, 35enne, nuovamente fra i primi 30: menzioniamo le
semifinali a Montecarlo, Valencia, Bournemouth e Kitzbuhel. Ultimo
acuto nel 1977 quando vinse, a 36 anni, il Grand Prix del Cairo, in
finale sul tedesco Gebert. Continuò a giocare per qualche anno,
facendo l'ultima apparizione al suo amato Roland Garros nel 1980
(sconfitto da Warwick) e qualche altra comparsa in alcuni challenger
francesi.
In Coppa Davis vanta un bilancio di 34 vittorie e 17
sconfitte in singolare (sconfisse, fra gli altri, Panatta,
Barazzutti, Pilic, Gulyas, Kodes, Nastase e Tiriac) e 9 vittorie e 10
sconfitte in doppio. In carriera conta vittorie, oltre che i sui
giocatori citati, anche su avversari come Vilas, Solomon, Okker,
Orantes, Santana, Emerson e Gerulaitis.
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