mercoledì 20 novembre 2013

C'ERA UNA VOLTA..... L'ALAN KING TENNIS CLASSIC DI LAS VEGAS


Un torneo del passato che amavamo molto, e del quale ricordiamo di aver visto tante immagini televisive, era quello ospitato dal grande attore e comico americano Alan King, molto conosciuto negli Stati Uniti e ottimo amico di molti tennisti. Il torneo, caratterizzato da un ricco montepremi, si teneva in uno scenario di grande lusso, quello del noto casinò e hotel di Las Vegas, il Ceasar's Palace: si giocava a maggio su dei campi in cemento. Una peculiarità del luogo era data dalla presenza di “inservienti” mascherati da centurioni romani: come anche ricorda Andre Agassi, che fece spesso il raccattapalle, il premio era consegnato ai vincitori con una carriola piena di dollari d'argento, trascinata dagli immancabili centurioni romani. Il torneo divenne un appuntamento attesissimo ed attirò sempre grandi campioni e giocatori di altissimo livello. 
La prima edizione ebbe luogo nel 1972, come parte del vecchio circuito WCT, e vide la vittoria di John Newcombe sul sudafricano Cliff Drysdale. Nel 1973 fu la volta di Brian Gottfried, vincitore, a sorpresa, su Arthur Ashe. L'edizione del 1974 vide sugli scudi un nome illustrissimo, registrando una delle ultime impennate di rilievo del grandissimo Rod Laver, ormai 36enne, che sconfisse in finale l'americano Marty Riessen. Roscoe Tanner si aggiudicò il titolo nel 1975, sconfiggendo in una combattuta finale l'australiano Ross “The Snake” Case. Nel 1976 e 1977, fu Jimmy Connors a mettere le mani sulla carriola piena di dollari d'argento, superando prima il grande Ken Rosewall (42enne!!) e quindi il messicano Raul Ramirez. Finalmente nel 1978 ci fu un po' di gloria anche per l'Italia, col miglior risultato mai ottenuto da un azzurro in questo torneo, la finale di Corrado Barazzutti, nel suo anno magico: Franulovic, Lutz, Newcombe e Pfister furono gli avversari sconfitti da Corrado, in autentiche battaglie, prima che in finale si ritirasse (mentre era sotto per 6-1 3-0) contro il fortissimo Harold Solomon. Nel 1979 e 1980 non poteva mancare anche la doppietta di Bjorn Borg, vincitore in due comode finali rispettivamente con Connors e Solomon. Harold Solomon amava molto questo torneo e tornò un'ultima volta in finale nel 1981, anno del suo declino, sconfitto stavolta da Ivan Lendl. Un'ultima doppietta di Jimmy Connors chiuse di fatto l'esperienza di questo torneo, nel 1982 su Gene Mayer e nel 1983 sull'australiano Mark Edmondson. Nel 1982 si registrò anche un'infelice apparizione di Bjorn Borg, ormai mentalmente distante anni luce dal tennis, costretto alle qualificazioni dal ridicolo regolamento dell'epoca e sconfitto al secondo turno dall'ex-top ten Dick Stockton. Nel 1984 il torneo non si disputò: tentò un ultimo colpo di coda nel 1985, con un'edizione in tono minore vinta da Johan Kriek su Jimmy Arias. Ma fu davvero il canto del cigno.
(nella foto, Ivan Lendl mostra orgogliosamente i dollari d'argento dopo la finale vinta nel 1981 contro Harold Solomom)

Nessun commento:

Posta un commento