mercoledì 20 novembre 2013

PILLOLE DAL PASSATO : CLIFF DRYSDALE


Eric Clifford “Cliff” Drysdale, classe 1941, è senza ombra di dubbio una leggenda del tennis. Originario del Sudafrica, da tempo cittadino americano, ha avuto una carriera lunga e ricca di soddisfazioni, sia come giocatore, che in seguito come commentatore ed analista in materia tennistica per la celebre emittente sportiva americana ESPN (ruolo che ricopre ancora oggi). Ha inoltre creato una grande società, la “Cliff Drysdale Tennis” che si occupa di management tennistico e sportivo, oltre che di prestigiosi resort ed hotel. Importante il suo ruolo nel determinante passaggio all'era Open, quando si riuscì finalmente a compattare il mondo del tennis, riunendo i pro agli amateurs. Fu infine uno dei “padri fondatori” dell'Associazione Tennisti Professionisti (ATP), di cui fu il primo presiedente, nel triennio 1972-1974. 
Tennista di grande eleganza, fu uno dei primi top-players ad utilizzare il rovescio bimane: per “aiutarsi” nell'esecuzione di questo colpo, si serviva spesso di un curioso guantino sulla mano destra, simile a quello usato dai golfisti. Considerato nella seconda metà degli anni '60 uno dei primi 5 giocatori del mondo (ed in seguito, a più riprese, uno dei primi dieci) non vinse mai un torneo dello Slam, sebbene vanti una finale a Forest Hills nel 1965, sconfitto da Manolo Santana, due semifinali al Roland Garros (1965 e 1966) ed a Wimbledon (ancora nel 1965 e 1966). In carriera conta 35 successi in singolare, compresi i titoli conquistati nell'era pre-Open (fra cui il torneo di Amburgo nel 1965, quelli di Philadelphia, Tulsa e New Orleans nel 1967); cinque i titoli vinti nell'era Open: Gstaad 1968, Bruxelles e Miami WCT 1971, ancora Miami WCT nel 1974 e Baltimora nel 1978, a quasi 37 anni. Dalla nascita dei ranking ATP, nel 1973 (quando Cliff era già 32enne), il suo best ranking fu di n°14. Eccellente doppista, vanta 24 successi, fra i quali la perla e' senza dubbio la vittoria agli US Open del 1972, in coppia col britannico Roger Taylor. La sua ultima apparizione risale al torneo di Wimbledon del 1980 dove, ormai 39 enne, superò in un duro match il connazionale Bertram, prima di perdere nettamente con Pat DuPre. Giocò poi a lungo, con eccellenti risultati, nel Senior Tour (conquistando il primo posto mondiale nel 1989).
Infine, da menzionare la sua eccellente attività anche in Coppa Davis, dove ha vinto 35 dei 49 match disputati: si ricorda, in particolare, il suo ruolo da protagonista nell'incontro vinto a Roma contro l'Italia nel 1966, quando il suo Sudafrica rimontò uno svantaggio di 0-2 dopo i singolari della prima giornata (e di due set a zero nel doppio del sabato). In quell'occasione Drysdale, sconfitto da Sergio Tacchini il venerdì, vinse un duro incontro la domenica, superando Nicola Pietrangeli in 5 combattuti set.
(nel collage di foto, se nota una, inedita in rete, che mostra Cliff alle WCT Finals del 1977: si può notare il guantino sulla mano destra)

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