IMPRESE STORICHE : IL PRIMO GRANDE SLAM DI ROD LAVER (1962)

Abbiamo ricordato in un altro post il secondo Grande Slam del fuoriclasse australiano, conquistato nel 1969. L'impresa del 1969 ebbe, a detta di molti, una valenza superiore, in quanto ottenuta nell'era Open e quindi con la partecipazione di tutti i migliori giocatori. Nel 1962, come già ribadito in altre circostanze, la situazione era differente: i migliori avevano già scelto la strada del professionismo (anche Laver farà la stessa cosa nel 1963, perdendo di fatto ben 5 stagioni nel pieno della sua forza fisica e del suo miglior tennis: ecco perché il numero di Slam vinti non può essere un indicatore preciso della "grandezza" di un giocatore). Nel 1962, quindi, avversari come Ken Rosewall, Pancho Gonzalez, Lew Hoad ed Ashley Cooper non ostacolarono The Rocket nel suo cammino.
Ripercorriamo la sua impresa:

• agli Australian Championships, disputati a Sydney, i problemi più seri si presentarono al terzo turno contro il modesto connazionale Geoffrey Pares, superato per 10/8 18/16 7/9 7/5. In finale vinse con l'altro connazionale, ben superiore, Roy Emerson, per 8/6 0/6 6/4 6/4. Tre i set persi nel torneo.
• al Roland Garros ci furono le maggiori gatte da pelare: nei quarti fu l'australiano (poi italianizzato) Martin Mulligan ad essere ad un passo dall'impedire l'impresa: Laver vinse per 6/4 3/6 2/6 10/8 6/2, ma dovette annullare un match point sul 5-4 del quarto set! Problemi anche in semifinale con un altro connazionale, Neale Fraser, superato in 5 duri set (3/6 6/3 6/2 3/6 7/5) e soprattutto in finale, dove Roy Emerson cedette dopo essersi trovato avanti per due set a zero: 3/6 2/6 6/3 9/7 6/2. Ben otto i set lasciati per strada!
• vita più facile a Wimbledon con un solo set ceduto, nel duro match dei quarti con Manolo Santana ( 14/16 9/7 6/26/2) e la facile vittoria in finale su Mulligan, col netto punteggio di 6/2 6/2 6/1.
• agli U.S. Championships di Forest Hills, qualche problema nei quarti con l'americano Froehling ( 6/3 13/11 5/7 6/4) ed in finale col solito Roy Emerson, sconfitto per 6/2 6/4 5/7 6/4. Furono questi i sue soli set ceduti da Laver nel torneo.