mercoledì 27 novembre 2013

CHI SI RICORDA DI.....SHUZO MATSUOKA?



Ci sono alcuni tennisti, e sportivi in genere, che vengono spesso definiti mitici, tutto sommato senza un perché. E' il caso anche del “mitico” giapponese Shuzo Matsuoka, 45 anni, giocatore piuttosto noto nel corso degli anni '80/90 e popolarissimo nel suo Paese: ricordiamo i suoi quarti di finale raggiunti a Wimbledon nel 1995, quando fu sconfitto dal futuro campione Pete Sampras, da lui precedentemente battuto in un grande e famoso match a Toronto nel 1991. Indimenticabili le sue esultanze, sempre colorite. Un titolo ATP conquistato nel suo anno migliore, il 1992 (best ranking n°46), quello di Seoul, vinto in finale sull'australiano Todd Woodbridge ed anche la storica finale raggiunta sull'erba del Queen's dove batté due fuoriclasse (ed "erbivori") del calibro di Goran Ivanisevic e Stefan Edberg, prima di cedere al sudafricano Wayne Ferreira. Interessante quanto accadde nel 1995, durante il primo turno degli US Open in un match che lo opponeva al ceco Petr Korda: in quell'occasione Shuzo, sfinito dopo un match tiratissimo (era avanti per 2 set ad uno, tutti terminati al tie-break e sotto 6-5 nel quarto set), cadde a terra in preda ai crampi, gridando per il dolore (vedi foto). Il regolamento, francamente assurdo, non prevedeva sino ad allora possibilità di avere un “injury time” in caso di crampi: quindi, non solo nessuno lo aiutò ma fu addirittura squalificato! Fu proprio dopo quell'episodio che si adottò una modifica del regolamento per permettere appunto l'inserimento di questa tipologia di infortunio (molto comune) fra quelle per le quali veniva permesso l'intervento medico. Ritiratosi nel 1998 ha sposato una celebrità della tv giapponese e ricopre, per la stessa tv, il ruolo di apprezzato commentatore sportivo.

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