giovedì 28 novembre 2013

PILLOLE DAL PASSATO (ITALIA) : CLAUDIO PISTOLESI




Romano, classe 1967 fu protagonista di un’ottima attività giovanile, sia a livello nazionale (campione italiano under 14, under 16 ed under 18) che internazionale. Nel 1985 a coronamento di un’eccellente stagione, culminata col successo al prestigioso Orange Bowl under 18 (in finale su Oresar), Pistolesi fu proclamato campione del mondo juniores. Giocatore molto atletico, dotato di un grande diritto, al passaggio al professionismo mostrò subito una notevole propensione a girare il mondo ed a confrontarsi coi migliori, evitando facili scorciatoie. 

In una carriera di buona qualità, giunse sino al 71° posto nel ranking mondiale e conquistò un titolo ATP, a Bari nel 1987, sconfiggendo tra gli altri Aaron Krickstein, Ulf Stenlund ed in finale Francesco Cancellotti. Di lui ricordiamo in particolare due match: quello, straordinario e trasmesso in diretta tv, vinto nel 1988 con Mats Wilander nel terzo turno di Montecarlo che gli valse l’accesso ai quarti di finale (partì dalle qualificazioni e, prima dell’allora n°2 del mondo, superò Lundgren e Krickstein), dove perse con Jaite. Ed ancora quello vinto a Nizza con il fortissimo svedese Kent Carlsson, allora n°6 nel mondo. Al Roland Garros giunse al terzo turno, superando l’argentino Guillermo Vilas (al suo ultimo match nel circuito ATP) e l’americano David Wheaton, prima di cedere all’haitiano Agenor. Negli anni successivi rimase a ridosso dei primi 100 giocatori del mondo, conquistando tre challenger (Salerno, Tampere e Jakarta) ed alcuni buoni piazzamenti, prima di rallentare l’attività agonistica in giovane età. Tra i giocatori da lui sconfitti, oltre a quelli già citati, ricordiamo anche. Bruguera, Muster, Rosset, Boetsch, Aguilera e Prpic. Spesso aggregato al team di Coppa Davis, giocò però solo 4 match, ottenendo due vittorie e due sconfitte. Oggi è un apprezzato coach che ha avuto l’onore di seguire Monica Seles (che con lui vinse il suo ultimo Slam, in Australia) ed altri tennisti del livello di Davide Sanguinetti, Simone Bolelli, Robin Soderling e Daniela Hantuchova.
(nel collage, alcune foto di Pistolesi in azione, fra cui un’immagine del grande match vinto con Wilander ed un’altra relativa al suo esordio in Davis, ad Aarhus, in Danimarca, nel 1989)

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