sabato 30 novembre 2013

CHI SI RICORDA DI....ANDREW PATTISON?


Un giocatore di notevole qualità, attivo principalmente negli anni '70 fu Andrew Pattison. Nato in Sudafrica, giocò sotto la bandiera della Rhodesia (oggi chiamata Zimbabwe) e in epoche successive acquisì la cittadinanza americana. Pattison era giocatore piuttosto estroso, appartenente alla categoria delle “mine vaganti”, ossia di quei giocatori capaci, nelle giornate di vena, di creare problemi anche ai campionissimi. 

Classe 1949, iniziò a giocare sul circuito mondiale alla fine degli anni '60 e colse il primo risultato interessante giungendo in semifinale al vecchio torneo sudafricano di Port Elizabeth. Il 1972 fu il primo anno in cui si espresse con continuità: ricordiamo soprattutto le tre finali raggiunte nel circuito Grand Prix a Montreal (sconfitto da Nastase), Tanglewood (sconfitto da Bob Hewitt) e Columbus (superato da Connors). Stagione appena discreta fu il 1973 (quarti a Barcellona e Johannesbourg, ottavi agli US Open, dove eliminò il n°1 del mondo Ilie Nastase), con il neonato ranking ATP che lo collocava a ridosso dei Top 50. Il 1974 fu senza ombra di dubbio il suo anno migliore: infilando le due settimane “della vita” Pattison colse due successi consecutivi di enorme prestigio, aggiudicandosi il torneo di Montecarlo (su Nastase) ed il WCT di Johannesbourg (su Alexander). In quell'anno anche una finale a Vienna (superato da Gerulaitis) e le semifinali a Los Angeles, oltre al best ranking di n°24. Negli anni seguenti si mantenne, salvo qualche momento opaco, fra i primi 50 del mondo: nel 1975 giunse in semifinale a Orlando, Charlotte e Chicago e nei quarti agli US Open (suo miglior risultato in uno Slam). Nel 1976 fu finalista a Columbus e Dayton, battuto rispettivamente da Ashe e Jaime Filliol e semifinalista al WCT di San Paolo. Nel 1977, stagione piuttosto negativa, vinse però il Grand prix americano di Laguna Niguel (su Dibley) e fu semifinalista a Newport. Nel 1979 riemerse dopo un 1978 da dimenticare, vincendo il suo quarto ed ultimo titolo, di nuovo a Johannesbourg (su Pecci), andando in semifinale a Baltimora e conquistando numerosi quarti di finale, così tornando fra i Top 50. Ultima stagione interessante fu il 1980, con l'ultima finale (persa a Newport con Vijay Amritraj) e alcuni buoni piazzamenti. 

Progressivamente il suo rendimento calò, sino al ritiro avvenuto nel 1983. In carriera vanta anche 7 vittorie e 12 finali nel doppio, con differenti compagni, e vittorie, fra gli altri, su Borg, Lendl, Smith, Nastase, Drysdale, Ramirez, Roche, Gerulaitis, Hewitt e Adriano Panatta. La foto è stata scattata prorio in occasione del match vinto contro Adriano, a Johannesbourg nel 1975.



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