giovedì 21 novembre 2013

PILLOLE DAL PASSATO : PHIL DENT (E FAMIGLIA)

Chi è un po' meno giovane ricorderà certamente alcune epiche sfide che la squadra azzurra di Davis, formata da Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli, sostenne negli anni '70 contro l'Australia: il tabellone diviso per zone ci proponeva spesso degli incontri decisivi con i Canguri. Ci fu anche una finale, quella del 1977, giocata e persa, sul filo di lana, sull'erba di Sidney. Insieme all'ottimo John Alexander, ed ai grandi John Newcombe e Tony Roche, quella squadra proponeva sempre Phil Dent (classe 1950), in quelle occasioni nel ruolo di doppista accanto proprio al suo grande amico Alexander. Dent fu un buonissimo giocatore, capace di arrivare in finale agli Australian Open nel 1974 (sconfitto da Jimmy Connors) ed in semifinale al Roland Garros nel 1977 (sconfitto da Brian Gottfried): per lui tre titoli ATP in singolare (due a Sydney ed uno a Brisbane) e 25 in doppio (fra cui gli Australian Open del 1975 e d altre 5 finali Slam, tutte con John Alexander). Raggiunse come best ranking il 17° posto e fu capace in carriera di battere tanti numeri uno: da John Newcombe ad Ilie Nastase, da Rod Laver a John McEnroe ed anche Bjorn Borg, da lui sconfitto al 3° turno proprio degli Australian Open del 1974, in occasione dell'unica partecipazione dell'Orso svedese a quel torneo.

Dal matrimonio fra Phil Dent e la tennista americana Betty Ann Grubb Stuart (finalista in doppio agli Us Open del '77 in coppia con Reneè Richards, primo, e a quanto ci risulta unico, tennista transessuale della storia) nacque Taylor che assunse la cittadinanza americana e, dopo una buona attività a livello giovanile ed universitario, entrò nel circuito professionistico. Dotato di un gioco potente e di un fisico fragile, Taylor (recentemente ritiratosi) ha avuto una discreta carriera costellata da un numero infinito di infortuni, tanto, ad un certo punto, da rimanere fermo per oltre un anno e mezzo. Ha nel suo palmares quattro titoli Atp (Newport nel 2002, Mosca, Memphis e Bangkok nel 2003,) ed un best ranking di n°21. Col suo gioco ha spesso messo in difficoltà, specie su erba e cemento, i migliori giocatori e vanta vittorie su Hewitt,Berdych, Safin e sull'allora n.1 del mondo Ferrero.

Nessun commento:

Posta un commento