Il
giocatore austriaco Alfred “Freddie” Huber, classe 1930 e
scomparso alcuni anni fa, fu un personaggio molto particolare, attivo
nel corso degli anni '50. Ex-giocatore (ad alti livelli) di hockey su
ghiaccio, cominciò a dedicarsi al tennis all'inizio degli anni '50,
diventando molto popolare soprattutto per i suoi siparietti
all'interno del campo e per il suo gioco acrobatico, tanto da
guadagnarsi il soprannome di “Danny Kaye del tennis”. Un altra
sua peculiarità era il fatto che fosse ambidestro, utilizzava
infatti nelle fasi di gioco entrambe le braccia, pur prediligendo
quello destro. Personaggio scanzonato e spesso sopra le righe, si
guadagnò alcune lunghe squalifiche da parte della sua severa
federazione nazionale: una volta per essersi presentato con grave
ritardo ad un match a squadre contro la Germania ed un'altra volta
per il suo cattivo comportamento nel corso di un'esibizione
disputatasi a Salisburgo. Oltre per la sua partecipazione alla Coppa
Davis (11 vittorie su un totale di 26 match), si ricordano alcuni
successi in tornei amateur, come quelli di Londra indoor e Newport
nel 1956, quando batté addirittura il grandissimo Lew Hoad e quello
di Sunderland nel 1957.
Mostriamo nel collage qualche foto di questo Boris Becker
ante-litteram..
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