Il
nigeriano d'America Nduka Odizor è stato uno dei personaggi più
interessanti attivi nel circuito ATP nel corso degli anni '80. Nato
in Nigeria, si trasferì a Houston all'età di 15 anni, città dove
svolse gli studi universitari (partecipò anche ai Campionati
Universitari NCAA) e dove tuttora risiede. Classe 1958, ottenne i
primi risultati di rilievo nel 1982, vincendo i challenger di Tokyo e
Thessaloniki (contro Ocleppo, da cui perse invece la finale di Benin
City) ed andando in semifinale a Newport. Migliore annata fu il 1983,
con il best ranking (n°52) e l'unico titolo ATP in carriera, a Taipei
(su Scott Davis); inoltre il successo nel challenger casalingo di
Benin City, la semifinale a Monterrey e l'eccellente quarto turno a
Wimbledon, dove superò anche Vilas e Fleming prima di perdere da
Chris Lewis. Negli anni a seguire si assestò fra i primi 100 del
mondo: ricordiamo il successo a Benin City 1984 ed a Lagos 1985
(quando arrivò anche al terzo turno agli US Open e in Australia,
giocando un bel match con McEnroe a Wimbledon). Successi in
challenger casalinghi nel 1986: Lagos 1, Lagos 2 e ancora Benin City.
Giocò sino al 1992, perdendo qualche posizione in classifica ed
ottenendo sporadici buoni risultati (quarti a Cincinnati '87,
successo nel challenger di Kuala Lumpur nel '90). Smise nel 1992:
vanta anche 7 titoli in doppio (prevalentemente con l'americano David Dowlen) e successi su Cash, Kriek, Vilas,
Hlasek, Taroczy, Forget, Pate, Rusedski ed un 15enne Michael Chang.
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